Reumatismi il mondo vegetale ci aiuta
Posted by OmShantiAyurveda in pillole di benessere naturopatico | 0 comments
cari amici i disturbi reumatici sono sicuramente molto diffusi da quelli di breve durata a quelli cronici.
Sono disturbi che si manifestano con infiammazione e dolore
L’artiglio del diavolo (Harpagophytum Procumbens) ha un’attività prevalentemente sintomatica, cioè riduce l’infiammazione e il dolore migliora la capacità di movimento dell’articolazione, usato prevalentemente su artrosi dell’anca, del ginocchio e nel mal di schiena zona lombare oggi disponiamo di sufficienti studi farmacologici e clinici i principi attivi che ci aiutano in questi casi sono dei glicosidi iridoidi tipo l’arpagoside con forte effetto antinfiammatorio la dose è di 50-60 mg/die in capsule perchè fortemente amaro e lontano dai pasti sconsigliato in caso di reflusso gastroesofageo o acidità
L’incenso (Boswellia Serrata) ha un’attività antinfiammatoria molto studiata e provata sia in ambito farmacologico che clinico sembra avere un’azione molto più profonda rispetto alla semplice azione sintomatica, uno studio clinico sull’uomo (Sontakke et al. 2007) ha dimostrato che la Boswellia impiega più tempo ad agire rispetto ai comuni farmaci antinfiammatori FANS ma alla sospensione della cura mentre con i normali farmaci termina immediatamente il beneficio, con la Boswellia perdura per mesi, secondo alcuni studiosi questa modalità,indica una capacita della pianta di influenzare la malattia in un modo più profondo ben oltre il sintomatico. I principiattivi sono gli acidi boswelici contenuti nella resina (incenso) è consigliata l’assunzione di estratti titolati al 60-70% in acidi boswelici al dosaggio di 200-400 mg ai pasti.
Il salice (Salix spp.) ha una conosciuta attività antinfiammatoria in passato si pensava derivante dall’acido salicilico, oggi grazie agli studi fatti, in particolare (Bone et at. 2013) sappiamo che è la sinergia di questo acido con flavonoidi, procianidine oligomeriche e tannini, a promuovere la sua spiccata attività antinfiammatoria. bisogna ricordare che il salice al contrario dell’acido acetilsalicilico (aspirina), è ben tollerato dalla mucosa gastrica. Trova precisa indicazione nel mal di schiena lombare nelle artrosi di grado lieve e in generale nei disturbi reumatici lievi, come anche le due piante precedenti può e deve essere usato per periodi prolungati. Estratto di salicina 120-340 m/die non indicato per i bambini.